Laconi Carlo Salvatore III-Tecnologia e natura

La fusione tra tecnologia informatica e Land Art ha elaborato nel 2006 la visione progettuale di CONNECTING LANDSCAPE®, realizzato da Laconi Carlo Salvatore III, Artista-progettista del paesaggio Glocal.

Il suo lavoro si propone come incontro tra la memoria antropologica e l’unione con la tecnologia.
Il progetto ha dato vita a opere scultoree chiamate INFO@SSILE e MENHIR INFORMATICI, la natura diviene quindi il principale elemento, modellato dalla mano dell’artista.

Laconi Carlo Salvatore III; Connecting Landscape; — Connecting Landscape; Laconi Carlo Salvatore III

La pietra, modificata direttamente nel paesaggio in cui giace, viene incisa grazie a delle smerigliatrici, e successivamente le fenditure vengono riempite da delle lamine in bronzo che emulano il linguaggio informatico.
Le opere entrano in contatto tra loro, tramite una rete di punti e coordinate e grazie anche all’ausilio di altoparlanti che registrano i suoni degli agenti atmosferici.

Il suo intervento diviene quindi testimonianza del nostro tempo, tramite gli aspetti transitivi dell’opera d’arte.
L’artista opera quindi in stretta connessione con il territorio, creando un’interconnessione con esso.

Esplorare i rapporti etici/estetici legati alla percezione del paesaggio locale/globale è il suo OPUS di ricerca, strutturato in una visione sistemica di progetto denominato: CONNECTING LANDSCAPE.
SardegnaCultura.it;

L’artista concepisce la natura come qualcosa di unico.
Il suo lavoro di ricerca va avanti da oltre dieci anni, creando l’unione tra arte, tecnologia e paesaggio.
Grazie al progetto l’artista ha realizzato un vero e proprio “network inter-territoriale”, vede opere scultoree di grandi dimensioni che sono pensate per essere connesse tra loro in diverse nazioni e parti del mondo;
Questo crea un dialogo costante con la natura, tramite degli elementi scultorei. Vi è quindi una ricerca di luoghi e elementi naturali che si prestano all’inserimento delle parti tecnologiche.

Le sue opere sono anche fondamentali per la valorizzazione del territorio in cui vengono inserite poiché tramite dei QR inseriti su esse si possono rilevare una serie di informazioni riguardo lo spazio circostante in cui sono locate.

MicroCHOC®

Uno degli ultimi progetti dell’artista vede “MicroCHOC®”; l’opera è in realtà un inedito progetto di food-design e packaging-technology.
si presenta come una tavoletta di cioccolato con le sembianze di un microchip avvolto in una carta dorata che rimanda alla forma di una sim card.
Il retro del cioccolatino è sicuramente la parte principale; presenta, infatti, un’etichetta tecnologica, una tag NFC, che ci fornisce una serie di informazioni sul prodotto.